Viviamo su un pianeta dinamico! Al via al Liceo Spallanzani SUBITOP, un progetto europeo per lo studio dei processi geologici e geomorfologici
Il Liceo Spallanzani, insieme al Dipartimento di Scienze (Sezione Geologia) dell’Università Roma Tre, è da qualche mese entrato a far parte di una rete di ricerca costituita da dieci università e altrettanti licei europei. Tutto ha inizio nel dicembre del 2014, quando il Dirigente Scolastico Dr.ssa Lucia Cagiola, i professori Felice De Angelis, Luigi De Filippis e Tomaso Favale vengono invitati dai professori Claudio Faccenna e Francesca Funiciello, geologi dell’Università Roma Tre, a presentare all’Unione Europea un progetto per lo studio della dinamica terrestre. Il progetto, denominato SUBITOP (Understanding subduction zone topography through modelling of coupled shallow and deep processes), tra tanti altri progetti scientifici nel 2015 risulta vincitore.
Uno degli scopi di SUBITOP (http://www.subitop.eu/home/), il cui capofila è l’istituto di ricerca GFZ di Potsdam (Germania), è quello di formare 15 giovani ricercatori europei attraverso borse di studio per dottorati di ricerca nel campo della geodinamica, della geofisica, della geologia, e della geomorfologia. Gli stessi giovani ricercatori poi, coadiuvati dai docenti geologi individuati nelle scuole appartenenti al network scientifico, andranno a svolgere attività di divulgazione nelle scuole stesse. Le università ed i licei coinvolti hanno sede nelle città di: Potsdam, Oslo, Zurigo, Barcellona, Roma (per l’Italia solo l’Università Roma Tre ed il Liceo Spallanzani di Tivoli), Durham, Utrecht, Edinburgo, Rennes e Montpellier. In particolare le ricerche saranno indirizzate allo studio della subduzione, quel fenomeno della tettonica delle placche spesso causa dei grandi terremoti che avviene quando una porzione di litosfera (placca) più pesante (crosta oceanica) subduce (letteralmente “va sotto”) un’altra più leggera (crosta continentale) (Fig. 1). L’Italia, paese altamente dinamico dal punto di vista sismico e vulcanico, così come del resto tutto il Mediterraneo, è sede di diverse subduzioni, tra cui quella che ha generato la catena appenninica e che partecipa tuttora all’evoluzione morfologica di gran parte della penisola, attraverso terremoti, eruzioni vulcaniche, frane, ecc., oggi oggetto di enorme attenzione da parte degli scienziati italiani e stranieri, visti i recenti terremoti dell’Italia centrale.
Figura 1 – La litosfera ed il processo di subduzione (da Focus.it)
SUBITOP prevede varie fasi ed attività nel corso della sua vita tra cui periodi di formazione “sul campo”, come il field trip svoltosi nel Golfo di Corinto (Grecia) dal 24 al 30 novembre 2016, dove il sottoscritto, insieme ad altri colleghi europei, ha potuto osservare alcune delle più importanti faglie attive della Grecia e di tutto il Mediterraneo, capaci di generare terremoti di magnitudo M=7 (Fig. 2).
Fig. 2 - Il prof. Luigi De Filippis davanti la faglia di Eliki, nei pressi di Corinto (Grecia)
Il giorno 7 febbraio 2017 inoltre, nel Laboratorio di Scienze della Terra “Renato Funiciello” del Liceo Spallanzani, abbiamo ospitato due giovani ricercatori francesi, dottorandi presso l'Università Roma Tre, Malwina San Jose e Arthur Briaud (Fig. 3). I due geologi d’oltralpe, illustrando i loro progetti di ricerca, hanno accompagnato gli studenti delle classi 3A e 3E attraverso le meraviglie della tettonica a placche, in un viaggio che ci vedrà sempre più impegnati per i prossimi tre anni con i nostri studenti a fianco degli altri studenti e ricercatori europei. Uno degli appuntamenti più importanti si svolgerà nell’autunno del 2018, all’interno della Notte Europea dei Ricercatori, quando i nostri ragazzi, ormai prossimi alla fine del progetto e del loro percorso di studi, saliranno in cattedra per raccontare tutta la geologia che hanno imparato in questi anni allo Spallanzani.
I ricercatori Malwina San Jose e Arthur Briaud durante una lezione al Liceo Spallanzani