Megaterra, scoperta la “nonna” della Terra. Il suo Sole ha 11 miliardi di anni
Pubblicata sulla rivista Arxiv, la scoperta si deve al consorzio di ricerca internazionale coordinato da Xavier Dumusque, del Centro di Astrofisica Harvard-Smithsonian. È un risultato notevole: da un lato aumenta la possibilità di trovare pianeti simili alla Terra e potenzialmente in grado di ospitare la vita; dall’altro rivoluziona l’immagine dell’universo primitivo. Se, infatti, un pianeta roccioso si è formato quando l’universo aveva appena 3 miliardi di anni significa che una certa quantità di elementi pesanti era già presente fin dalla prima generazione di stelle.
A rivelare la vera natura della “nonna” della Terra è stato lo spettrografo Harps-N (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher for the Northern emisphere), un vero e proprio cacciatore di pianeti nato dalla collaborazione fra Italia, Svizzera, Stati Uniti e Gran Bretagna.