| Un sismogramma rappresenta la visualizzazione dello scuotimento del terreno in funzione del tempo.
Ogni movimento, rilevato dal sismometro, viene scomposto secondo tre componenti reciprocamente ortogonali, (vedi sezione: la stazione) e memorizzato in una directory del pc dedicato.
Osservando, successivamente, i drums è possibile vedere eventuali eventi rilevati.
Così, sul drum si misura, in minuti, l'ora di arrivo delle onde e la durata dello scuotimento, per poter richiamare, dalla memoria del pc, i dati relativi all'intervallo individuato.
Questi sono i dati rappresentati in un sismogramma, che costituisce un potente strumento di analisi, capace di fornire informazioni sia sulla caratterizzazione dell'evento
(distanza, ipocentro, epicentro, Magnitudo), che conoscenze sulle proprietà fisiche dei materiali attraversati dalle onde, ossia sulla struttura interna della Terra.
Ogni stazione sismica rappresenta un luogo deputato alla raccolta di dati che non sono mai sovrapponibili a quelli di altre stazioni, a causa della eterogeneità
dei materiali costituenti la crosta terrestre e delle diverse condizioni locali. In questo senso ogni stazione contribuisce a definire meglio, sia gli aspetti di una porzione limitata di superficie, che quelli dei vulumi di rocce
che si estendono in profondità. Integrandosi in una rete permette di ricostruire con elevato dettaglio la distribuzione delle proprietà fisiche dei materiali costituenti l'intero pianeta.
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