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Un evento sismico produce scuotimenti che si propagano dall'ipocentro come onde di tipo diverso. Le onde di compressione (P) e di taglio (S), quando arrivano
sulla superficie terrestre, generano onde superficiali (L), destinate a propagarsi sulla superficie terrestre stessa e capaci di raggiungere grandi distanze.
Le onde P ed S che si propagano verso l'interno della Terra, tracciano dei percorsi condizionati dai fenomeni di riflessione e rifrazione.
Le onde P subiscono forti deviazioni nell'attraversare il nucleo, dando luogo al fenomeno della zona d'ombra.
Le onde S, invece,vengono assorbite dal nucleo, facendo ipotizzare uno stato liquido per i materiali presenti a quella profondità. Esse non raggiungono la porzione di superficie terrestre opposta all'epicentro.
Esiste, quindi, una zona d'ombra anche per le onde S, che è molto più estesa di quella realtiva alle onde P.
Essa è una calotta sferica alla distanza angolare di 104° dall'epicentro.
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